E se un dolce fosse un libro? Per noi sarebbe un’opera di D'Annunzio. Anzi, due: il Piacere e l’Innocente.
Siamo innamorati dell’arte pasticciera, ma anche di quella letteraria. E abbiamo deciso di unirle, creando due monoporzioni davvero speciali, in onore del grande scrittore italiano:
Se l’Innocente ha un gusto rotondo ma delicato, con il suo ripieno al cheesecake e caramello, il Piacere ha invece un gusto più deciso, con cremoso alla nocciola e Namelaka al cioccolato al latte.
Originali, raffinate, irresistibili. Come un grande libro.
Quando i sapori incontrano la memoria involontaria, i ricordi riaffiorano.
Marcel Proust lo ha raccontato perfettamente, in un passaggio de Alla ricerca del tempo perduto che ha reso eterne le madeleines.
Ci troviamo a rivivere un momento ormai passato, quando meno ce lo aspettiamo, come se fossimo realmente lì.
Questo ci accade quando gustiamo i dolci della tradizione, in particolare con la torta della nonna.
Pochi ingredienti genuini (pasta frolla al burro, crema pasticcera al limone, pinoli e mandorle), e in un attimo torniamo bambini.